Cuore di Santarcangelo, la piazza mette in scena ogni anno fiere millenarie e il famoso Festival del Teatro in Piazza
Una volta la piazza era semplicemente uno slargo ai margini del borgo cittadino. Almeno fino al 1700 quindi aveva una funzione marginale rispetto alla vita cittadina. Nel corso del XVIII secolo però si decise di valorizzare tale parte della città e la piazza rientrò nei progetti di ri-urbanizzazione.
Nel 1772 infatti venne aggiunto un arco trionfale dedicato al santarcangiolese Lorenzo Ganganelli che venne eletto sommo pontefice nel 1769 con il nome di Clemente XIV. Per celebrare il proprio concittadino, si decise di realizzare questo splendido arco dai sapori classici.
Con il passare del tempo la piazza vide aggiunte sempre maggiori. Si trovavano il Convento dei Frati Minori Conventuali e la Chiesa dedicata a San Francesco. Questi monumenti purtroppo non hanno retto il passare del tempo e sono scomparsi principalmente per la soppressione napoleonica che aveva nel mirino spesso i conventi. Nel XIX secolo, poco dopo l’unità d’Italia, si aggiunsero altri edifici, come il Municipio, le scuole elementari e l’ospedale. Nel XX secolo vi furono altre aggiunte, come il monumento dedicato ai Caduti in Guerra e infine la fontana in posizione centrale, voluta e disegnata dal poeta Tonino Guerra.
Oggi la piazza fa da cornice ad eventi ricorrenti, come il mercato cittadino locale che si svolge due volte a settimana, oppure numerose fiere e perfino il prestigioso Festival del Teatro in Piazza, rassegna a livello europeo di performing arts.