foto storica dello stadio benelli di ravenna
Dal 1966 lo Stadio Bruno Benelli, ospita le partite del Ravenna (foto ravennafc.it)

Dalla fondazione dell’Unione Sportiva Ravennate nel 1913 per mano di Angelo Fabbri fino alla vittoria dello scudetto di serie D nel luglio del 1957

Era il 21 aprile 1913 quando Angelo Fabbri, di ritorno da un lungo viaggio in territorio elvetico, decise di far conoscere ai romagnoli il gioco del calcio fondando l’Unione Sportiva Ravennate. La prima sfida che i giallorossi giocarono fu un’amichevole contro i “cugini” del Forlì. L’esordio in un campionato della Figc, invece, avvenne nella stagione 1920-1921 sul campo della Pro Ferrara, entrambe le squadre facevano parte del girone C del campionato di Promozione.

Il periodo di bomber Cecco Cortesi

Sette anni più tardi, in Terza Divisione, il Ravenna guidato da Adolf Maurer disputò il suo primo campionato da protagonista e in quell’annata si mise in mostra Cecco Cortesi, destinato a diventare di lì a poco il più grande capocannoniere della storia del club con 139 reti. Gli anni trenta iniziarono con una promozione in Prima Divisione, nel match d’esordio i giallorossi vinsero 4-0 contro il Pisa. Al termine della stagione 1930-1931 il Ravenna allenato da Dimeny arrivò ottavo.

La promozione in C nel 1957

Dopo svariate annate tra Promozione, Terza Divisione, Seconda Divisione e Prima Divisione, il club si affacciò al mondo del calcio professionistico nel 1957-1958 con la prima partecipazione al campionato di Serie C. Per la matricola giallorossa fu un campionato d’esordio molto convincente tant’è che concluse il suo cammino al terzo posto in classifica sfiorando la promozione. Al termine della stagione, infatti, la Sarom Ravenna si piazzò soltanto alle spalle di Reggiana e Vigevano conquistando 40 punti in 34 giornate.