"Ricordi di Fognano", Danilo Melandri, 2014, china su carta, collezione dell'artista (arteromagna.it)

Nato a Fognano di Brisighella nel 1948, Melandri è stato un artista piuttosto originale.

“Figure come quella di Danilo Melandri sono rare nell’attuale panorama artistico”. Con queste significative parole il portale Arteromagna.it presenta la figura dell’artista brisighellese.

Nelle sue stesse parole, Melandri si è sempre sentito più uno scultore che un ceramista, pur essendosi iscritto alla scuola di ceramica in giovane età. Proprio alla scuola di ceramica, però, incontrò un’artista che fu per lui un riferimento formativo: Gianna Boschi.

Dopo aver aperto una sua bottega personale, in essa ha raccolto, nel corso degli anni, moltissimi oggetti. Tutto questo materiale serviva a Melandri per stimolare la propria fantasia in un’indagine, continua e paziente, della propria dimensione introspettiva.

La passione per il dettaglio, per quanto minuto, è facilmente osservabile (e apprezzabile) nell’opera presentata in copertina. Da essa si può anche evincere l’attenzione che Melandri ha sempre posto sulla dimensione del ricordo del proprio paese natale.

Tuttavia, chi meglio dell’artista stesso può spiegare la natura più autentica della propria ricerca? Nel video seguente è possibile immergersi nell’affascinante universo artistico, fatto di gusto per l’esageratamente piccolo e per l’esageratamente grande, di Danilo Melandri.