Il Romagnolo n° 250

Dal 18 giugno in edicola

Dal 18 giugno in edicola ti aspetta il n° 250 de il Romagnolo, il mensile di storia, cultura e tradizione della nostra terra più amato dai lettori.

Questa edizione comincia con le memorie di Mazzini tra Ravenna e Cervia, dopodiché ci addentreremo nell’antico Tempio dei Goti prima di fermarci a “L’ustarì dla Cichina” in via Mura di San Vitale che ci permetterà di volgere lo sguardo al passato dalla storica trattoria.

Vediamo ora quelle imprese che ispirarono i ravennati: dall’eroismo di Nazario Sauro ai voli pionieristici di Gianni Widmer. E i cognomi diventarono nomi…

È arrivando a Cannuzzo lungo il fiume Savio che si entra, passo dopo passo, in un luogo incantato, dove a far da padrona è la poesia. Non una poesia qualunque, ma una poesia pensata e scritta in dialetto, la ‘’lingua madre’’ dei nostri nonni, che solo a leggerla e ascoltarla ti fa battere il cuore facendoti entrare in una terra che è al tempo sconosciuta e familiare. Siamo nei luoghi cari al poeta cervese Tolmino Baldassari.

Scopriamo insieme la villa rustica romana di Lugo… l’antica dimora del “dominus”: i ritrovamenti negli anni ‘70.

Dopo aver visto le trasformazioni nel tempo del Corso Vittorio Emanuele a Forlì, ci spostiamo nel territorio di Tredozio, nella valle del Tramazzo, che è caratterizzato da una lunga storia e da una particolarità… curioso? Leggi l’articolo completo!

Andiamo ora a Riccione per seguire le vicende del villino Mattioli-Graziani che si sono intrecciate con la storia d’Italia.

Scopriamo a Rimini i preziosi reperti alla Gambalunga e poi a Faenza studiamo insieme l’importante sodalizio nel nome delle Lettere: l’Accademia dei Filoponi.

L’appuntamento con l’arte questo mese è dedicato a Francesco Brici e l’eredità del Verismo.

Terminiamo questa ricca edizione con la nostra gustosa ricetta… impariamo insieme come preparare le cozze ripiene alla pescatora.