Da oggi in tutte le edicole della Romagna troverete la nuova edizione
Da oggi in tutte le edicole della Romagna troverete il nuovo numero de Il Romagnolo, con tanti articoli di approfondimento su storia, cultura e tradizione della nostra splendida terra.
Cominciamo ripercorrendo insieme il viaggio di Padre Focaccia da Ravenna alla Cina, poi scopriamo qualcosa di più sul Maggiore Leggero, fedelissimo di Garibaldi, che fu sempre al suo fianco, anche nella Trafila ravennate.
Quello che a fatica ora si può definire sport, ebbe parecchi appassionati anche in Romagna… di cosa stiamo parlando? Del tiro al piccione.
Andiamo poi a riscoprire la nascita delle Case del Popolo a Ravenna e, restando nel capoluogo bizantino, camminiamo insieme sulle antiche pietre tra passato e presente nella zona dalla Torre Umbratica alla Rocca Brancaleone.
Un approfondimento dello studioso Norino Cani fa luce sull’impatto della leva obbligatoria sul territorio, introdotta durante il periodo napoleonico. E la popolazione romagnola – in particolare i giovani – si trovò di fronte ad un destino inaspettato, in vari teatri di guerra.
Nella storia dei sodalizi culturali romagnoli resta memoria dell’Accademia Ecclesiastica, attiva a Forlì, Rimini e diffusa in Italia. A Ravenna fu conosciuta anche come Oddiana. Se le denominazioni sono le stesse, diverse le storie e i percorsi, scopriamoli insieme.
C’è, a Predappio, un posto ricco di fascino: era fino a non molto tempo fa un luogo di lavoro e fatica, mentre oggi ha un notevole interesse storico e turistico. Parliamo della grotta della solfatara, una cava di zolfo situata nelle vicinanza di Predappio.
Oggi, in Romagna, non se ne vedono quasi più, ma fino a pochi anni fa, ai bordi delle strade erano frequenti i piccoli cartelli blu rettangolari su cui campeggiava la scritta “SITA”. D’altro canto, per i nostri nonni era un’abitudine “salire sulla Sita” per raggiungere la città dalla campagna… riscopriamo la storia di filobus e ferrovie fra il forlivese e il riminese.
L’appuntamento con l’arte questo mese è dedicato a Sergio Cicognani, l’estetica della tradizione.
Concludiamo questa edizione con una gustosa ricetta: gnocchi coi funghi!