Il tuo mensile preferito ti aspetta con tanti nuovi articoli e piccole finestre sul passato di questa meravigliosa terra
Lunedì, 18 ottobre 2021, le edicole di tutta la Romagna sfoggeranno il n° 230 de Il Romagnolo. Il tuo mensile preferito ti aspetta con tanti nuovi articoli e piccole finestre sul passato di questa meravigliosa terra.
Un’edizione così preziosa non poteva che contenere alcuni… tesori che riaffiorano dal passato. Sì, da Ravenna a Cervia, da Lugo a Cotignola viaggeremo fra archeologia e ritrovamenti: dalla nave di Teodorico ai castelli.
A 200 anni dalla nascita ricordiamo poi Anita Garibaldi, romagnola di adozione.
Il profumo di pane si trascina dalla scorsa edizione, ma dal forno pubblico di Sant’Alberto ci spostiamo al forno normale napoleonico a Ravenna con la nuova organizzazione francese nel settore della panificazione.
Saremo per un po’ turisti nella nostra terra grazie alle descrizioni di Ravenna nelle pagine di un viaggiatore inglese: Edward Hutton, agli inizi del ‘900, tra storia e arte. Restando a Ravenna attraverseremo anche le celebrazioni dantesche nel 1865.
Nelle osterie di Pietrapazza scopriremo invece curiosità e aneddoti di una valle impervia.
Apriremo poi uno scorcio sul conflittuale rapporto tra lo scrittore Panzini e la sua terra natale, Rimini.
Romagna… terra di tradizioni! Scopriamo le antiche usanze legate a San Martino (11 novembre).
Ci brilleranno gli occhi quando ci addentreremo nell’arte di René Gruau, l’illustratore riminese nella pubblicità: da Christian Dior a Federico Fellini.
Pronti per un finale dolce/salato?
Ecco la ricetta dei cestini del bosco composti da asparagi selvatici, funghi, frutti di bosco e formaggio.