Fra quattro giorni in edicola la nuova edizione della rivista più amata su storia, cultura e tradizione della nostra terra
Mancano solo quattro giorni all’uscita in edicola del n° 234 de Il Romagnolo.
Dopo gli affascinanti angoli di storia del Capanno Garibaldi e della società conservatrice, percorreremo via Mangagnina e i suoi 700 anni di storia.
Dopo uno sguardo sui raduni delle “fiamme cremisi” che affollavano Ravenna, ci perderemo fra le memorie di Epaminonda Farini per poi andare alla scoperta del lato nascosto del Mausoleo di Dante.
Preservare il dialetto romagnolo è uno dei nostri primari obiettivi: riscopriamo allora vocaboli e modi di dire delle nostre campagne.
Da Lugo all’Etiopia, interessanti testimonianze nell’archivio di Luigi Capucci.
Attraverseremo poi il ponte di Ridracoli e la sua storia e, continuando il nostro viaggio nel tempo, arriveremo a Cesena per approfondire la presenza ebraica dagli incunaboli alle pietre d’inciampo.
Riscopriamo poi tradizioni e usanze nelle campagne riminesi nel giorno dell’Annunciazione: 25 marzo, la Madonna dei Garzoni. Restando a Rimini ci divertiremo per le sfarzose feste di Carnevale tra Otto e Novecento.
Dopo un “tour” fra le numerose “colonie” dell’Accademia dell’Arcadia in Romagna, esamineremo una figura unica del Novecento, un artista poliedrico, Franco Gentilini, maestro del tratto e del volume.
È giunta loro di dare soddisfazione non solo alle nostre menti, ma anche ai nostri palati: questo mese prepariamo una gustosa ricetta per prodotto della tradizione: zampone ripassato in padella!