La copertina de Il Romagnolo n. 225

In tutte le edicole della Romagna

Un’edizione che comincia col mistero: parleremo di Francesco Neri (un “agente segreto”?) per poi perderci fra le “carte” di Napoleone.

Torneremo ad esattamente un secolo fa: per le celebrazioni dantesche del 1921 Licinio Refice compose “Dantis poetae transitus”. Un poema sinfonico per Dante.

Passeggeremo in una strada ricca di storia: alla scoperta di via Raul Gardini, già via Romolo Gessi a Ravenna.

Esamineremo poi il basamento delle della colonna di San Vitale in piazza del Popolo a Ravenna fra simboli e segni zodiacali.

Questo mese Il Romagnolo ospita un componimento di Silvio Gambi dedicato alla tradizione del cavaliere e della Mariola, da cui il detto popolare “Cercar Mariola per Ravenna” .

Sbirceremo poi dietro le persiane chiuse delle case di tolleranza.

Passando dal rapporto della sanità con l’arte, ci catapulteremo a Lugo nell’anno 1914, verso la Grande Guerra.

Il fascino delle leggende non ha mai risparmiato la Romagna, lasciamoci incantare da quella sulla Fonte Solforica della Lama.

In centro a cesena, la ciminiera degli Arrigoni ci racconterà una grande storia…

Il coraggio che scorre nelle vene dei romagnoli vi sarà ricordato grazie alle gesta del bersagliere che partecipò alla breccia di Porta Pia: Andrea Alarico Ripa, nato a Verucchio, sulle colline riminesi.

Siamo a fine ‘800 e ci godiamo alcuni accenni di Belle Époque nella riviera romagnola: a Rimini fra divertimenti e café chantant.

Appuntamento con l’arte con Giuseppe Ugonia e l’arte del quotidiano.

Quanti ricordi! Facciamoci cullare dal sapore dei Malfattini in brodo matto e dal profumo del passato.